B7 Business Summit: nuove regole per il commercio mondiale e più innovazione

Il 30 e il 31 marzo i leader delle organizzazioni imprenditoriali dei Paesi del G7 si sono riuniti a Roma in occasione del Business Summit (B7). Il positivo esito dell’incontro ha portato alla firma di una Dichiarazione congiunta indirizzata alla Presidenza del G7 in vista del Vertice di Taormina del prossimo 26 e 27 maggio 2017.
Due le raccomandazioni prioritarie contenute nella Dichiarazione: una nuova governance commerciale mondiale che argini la minaccia del protezionismo e più investimenti in innovazione per guidare la transizione verso un’economia più circolare, digitalizzata e efficiente nell’uso delle risorse.
Le raccomandazioni riflettono i due macro temi di attualità internazionale sui quali si concentra il documento elaborato quest'anno dal B7 a guida italiana: la governance degli scambi - che implica varie questioni come l’accesso ai mercati, le barriere non tariffarie, le distorsioni del mercato, la libera concorrenza e la riforma del WTO – e il binomio “innovazione e sostenibilità”, all’interno del quale trovano spazio materie come l’industria 4.0, politiche per la ricerca e sviluppo, l’efficienze energetica e l’economia circolare.
La sfida per le imprese – si legge nel documento – consiste “nel riconciliare crescita economica e sostenibilità ambientale mantenendo nello stesso tempo l’occupazione e sviluppando nuove competenze" soprattutto in ambito digitale, dove è sempre più necessario "comprendere quali sono le aree di priorità per una standardizzazione digitale, affrontare la questione delle barriere legislative e condividere modelli per l’attivazione di centri di competenza e hub digitali".