La Macchina Organizzativa del G7
Il G7 è per l’Italia una priorità politica in termini di standing internazionale, temi dibattuti, immagine-Paese, di relazione con i partner like-minded, di outreach con altri Paesi. Ma la Presidenza italiana del G7 è anche una grande sfida organizzativa. Sono infatti previsti oltre 50 incontri ad alto livello (politico o alti funzionari), che vedranno la presenza di oltre 20 fra Capi di Stato e di Governo per il Vertice, circa 200 Capi Delegazione in occasione delle 10 riunioni ministeriali per un’affluenza complessiva di oltre 6.000 delegati e 4.000 giornalisti.
Per affrontare tale significativo sforzo organizzativo, la Presidenza del Consiglio ha istituito una Struttura di Missione ad hoc denominata “Delegazione per l’Organizzazione della Presidenza del G7”. L’obiettivo è quello di avere una sola centrale di committenza per tutti i servizi della Presidenza, evitando la frammentazione dei centri di spesa e favorendo razionalizzazione ed efficienza nella gestione complessiva della spesa. Questo significa che la Delegazione G7 si occupa della logistica, dei trasporti, degli allestimenti, degli accrediti, dell’ospitalità e di tutti gli altri servizi connessi alla Presidenza Italiana del G7 (Vertice di Taormina, 10 Ministeriali ed oltre 40 eventi a livello tecnico).
Come vengono spesi i finanziamenti: le procedure di gara
Il budget assegnato alla Delegazione G7 è pari a 37.5 milioni di Euro gestiti senza alcun tipo di deroga, in piena applicazione della normativa vigente ed in particolare del nuovo Codice degli Appalti. Nonostante le tante peculiarità che fanno della Presidenza G7 un evento eccezionale, la Delegazione G7 opera al pari di ogni altro ufficio della Pubblica Amministrazione nell’alveo dei limiti per consumi intermedi e delle altre norme di contenimento della spesa pubblica (rappresentanza, auto blu, cellulari, etc.) introdotti negli ultimi anni dal Governo.
Al fine di assicurare la massima trasparenza e controllo di legittimità nella gestione degli acquisiti, la Delegazione G7 ha sottoscritto un Protocollo di Vigilanza Preventiva con l’ANAC, i cui estremi sono rinvenibili sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Entrando nel dettaglio di alcune macro-voci di costo, l’affidamento dei servizi congressuali è avvenuto attraverso una gara europea affidata a CONSIP S.p.A. per un valore complessivo di 25.3 Milioni di Euro, suddivisa in 4 Lotti: 12.4 per il Vertice; 10.5 Milioni per le 10 Ministeriali e gli altri eventi di livello politico; 1.8 per tutte le altre riunioni di livello tecnico (circa 40). A cui si aggiungono 600 mila Euro per la piattaforma che gestisce gli accrediti di tutti i delegati ufficiali, della stampa, dei tecnici e degli addetti alla sicurezza. Tutte le informazioni sulla gara sono disponibili sul sito della Consip.
È la prima volta che l’acquisizione di beni e servizi strumentali all’organizzazione della Presidenza Italiana del G7 avviene attraverso una gara europea. E’ importante evidenziare che, oltre ai risparmi generati dalla leale competizione sui prezzi offerti dalla diverse aziende partecipanti, la gara per accordi-quadro offre l’ulteriore vantaggio per cui le cifre messe a bando sono da considerarsi come tetto massimo di spesa. I costi effettivamente sopportati verranno individuati, di volta in volta, sulla base dei servizi realmente utilizzati. L’obiettivo è quindi quello di poter razionalizzare il più possibile la spesa complessiva su una voce di costo particolarmente importante rispetto al budget complessivo.