Riunione ministeriale Interno

MIRABELLA ECLANO (AV)2-3-4 Ottobre

La Riunione dei Ministri dell’Interno del G7 che si è tenuta a Mirabella Eclano (Avellino) dal 2 al 4 ottobre e presieduta dal Ministro Matteo Piantedosi, si è conclusa con l’adozione di un Communiqué e di un Action Plan per la prevenzione e il contrasto del traffico di migranti.

Foto

Video

La città

Mappa dell\'Italia con in evidenza la città di Mirabella Eclano

Mirabella Eclano

Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, ha ospitato la Riunione del G7 dei Ministri dell’Interno.
Proprio qui, anticamente sorgeva la città di Aeclanum, importantissimo snodo dei commerci lungo la via Appia, direttrice che congiungeva Roma a Brindisi recentemente dichiarata patrimonio dell’UNESCO.

I resti di Aeclanum, custoditi all’interno del Parco archeologico, testimoniano la storia del luogo: in un'area di circa 18 ettari è possibile visitare un autentico spaccato di Roma antica, con le terme pubbliche, la piazza del mercato coperto, alcune abitazioni e botteghe.
Un altro luogo di suggestiva bellezza paesaggistica è la Mefite di Rocca San Felice, un piccolo lago di origine sulfurea nella Valle d’Ansanto, citato anche da Virgilio nell’Eneide. Noto per la concentrazione di anidride carbonica e il vivace ribollire delle acque, il lago è legato al culto della dea Mefite, a cui era stato dedicato in età arcaica un tempio rinvenuto alla metà del secolo scorso.

Mirabella Eclano vanta da secoli un grande patrimonio di tradizioni folkloristiche, tra cui spicca la manifestazione della “Grande Tirata del Carro”, una festa rituale a cui partecipa l’intera comunità per celebrare le proprie radici. Il Carro è un obelisco alto circa venticinque metri, costituito da una struttura di travi lignee rivestite da pannelli di paglia lavorata a mano. Il “gioiello di paglia” viene trasportato, ogni mese di settembre, attraverso i campi e lungo le strade cittadine da sei coppie di buoi e da una moltitudine di uomini.

Il percorso si conclude, dopo circa cinque ore, davanti alla chiesa con la benedizione degli animali.
Il territorio si distingue anche per la tradizione artistica, in particolare per l’arte della ceramica, e per le eccellenze enogastronomiche, tra cui si annoverano i famosi vini come l’Aglianico di Taurasi, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo. Oltre ai prodotti della terra, nell’ultimo anno la provincia di Avellino, ha registrato un aumento del 9% delle startup, testimonianza di un ecosistema economico che guarda al futuro, con un importante contributo delle imprese gestite da donne, pari al 28,83% del totale, nettamente superiore alla media nazionale del 22,26%.

Link utili