La riunione ministeriale ambiente del G7 si è svolta a Bologna l'11 e 12 giugno. Al vertice hanno partecipato i Ministri dell’Ambiente dei sette Paesi, i due Commissari Ambiente e Clima dell’UE e i Ministri dell’Ambiente di quattro Paesi non G7 particolarmente impegnati nelle politiche ambientali, in rappresentanza dei paesi in via di sviluppo e transizione: Cile, Maldive, Etiopia e Ruanda.
La Ministeriale di Bologna si è concentrata sui temi prioritari della sfida ambientale globale: tra questi, lo stato di attuazione dell’Accordo di Parigi sul contrasto ai cambiamenti climatici e dell’Agenda 2030 dell’ONU sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Per la prima volta i Ministri dell’Ambiente hanno discusso, in sede G7, temi alla frontiera fra economia e ambiente: riforma fiscale ecologica, sussidi dannosi all’ambiente, ruolo delle banche multilaterali di sviluppo, finanza verde e sostenibile. Rilevante è stato inoltre il dialogo su altri temi tradizionali G7 di rilevante importanza come l’inquinamento dei mari e l’uso efficiente delle risorse. Proprio su quest’ultimo tema, asse portante dell’economia circolare, l’obiettivo della riunione è stato anche quello di lanciare una “Bologna roadmap” per l’efficienza delle risorse, con un piano di lavoro indirizzato su alcuni temi cruciali: gli indicatori per misurare le risorse, il coinvolgimento dei cittadini e la sensibilizzazione sul tema dei rifiuti alimentari, l’analisi economica dell’uso efficiente delle risorse.
L’evento di Bologna ha rappresentato anche l’occasione per riconoscere e incoraggiare l’impegno del mondo imprenditoriale e di quello universitario sui temi ambientali: nei due eventi collaterali che hanno avuto luogo nella giornata di domenica 11 giugno, tre aziende e due università per ogni Paese G7 tra quelle più attente ai temi dell’innovazione verde sono state chiamate a confrontarsi sui principali temi ambientali e di sostenibilità. In occasione della Ministeriale di Bologna, il Ministero dell’Ambiente ha organizzato una fitta serie di riunioni preparatorie, a cui hanno partecipato anche numerose organizzazioni internazionali come l’OCSE (l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economici), l’UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e il WRI (World Resources Institute). Il 20 e 21 aprile 2017, ad esempio, si è tenuto a Roma il Workshop G7 sui Rifiuti Marini per discutere l’attuazione del G7 Action Plan to Combat Marine Litter, piano adottato nel 2015 durante la Presidenza tedesca del G7. Dal workshop sono emersi alcuni spunti che sono stati proposti alla Ministeriale Ambiente di Bologna.
Per preparare la città di Bologna all’appuntamento è nato #AllForTheGreen: un intenso calendario di oltre 70 iniziative che hanno anticipato e accompagnato il G7, promosso dal programma di partnership globale Connect4Climate della Banca Mondiale, con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e sotto gli auspici della Presidenza italiana del G7. Il palinsesto è stato organizzato grazie al contributo di decine di enti pubblici e privati (Comune e città metropolitana di Bologna, Regione Emilia Romagna, Università Alma Mater, Un Sustainable development goals, Fondazione Cineteca di Bologna, Bologna Welcome) e ha visto la partecipazione congiunta di istituzioni, aziende, associazioni ambientaliste, consorzi del riciclo, mondo universitario e associativo, portatori di interesse a vari livelli. Altri ‘side event’ durante la settimana G7 Ambiente di Bologna hanno riguardato le azioni di contrasto alle plastiche in mare e lo spreco di cibo.
Documenti
Dichiarazione finale (in inglese)
Partecipanti








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Bologna
Città d'arte, cultura e commercio con un'efficiente struttura fieristica e una rinomata tradizione manifatturiera e motoristica, Bologna è nota per i quasi 40 km di portici, i più lunghi del mondo. Chiamata anche la "Dotta", per via della sua antica Università, la città vanta un centro storico medievale tra i più estesi e meglio conservati d'Europa, brulicante di locali, teatri e negozi. Tra i simboli di Bologna si annoverano Piazza Maggiore, la Fontana del Nettuno e le torri medievali. Fra tutte, s'innalzano maestose le Due Torri, quella degli Asinelli (98 metri) e la sua "gemella" Garisenda (48 metri). Continua a leggere