Finanza verde per le piccole e medie imprese tra le priorità del G7 Ambiente

Finanza verde per le piccole e medie imprese tra le priorità del G7 Ambiente
Finanza verde per le piccole e medie imprese tra le priorità del G7 Ambiente

L'Italia ha inserito la finanza verde fra i temi prioritari del programma del G7 Ambiente previsto l’11 e 12 giugno a Bologna, ponendo l’attenzione in particolare sui bisogni delle piccole e medie imprese. Per arricchire la discussione sul tema, il Ministero dell’Ambiente ha organizzato il 5 e il 6 aprile a Venezia la riunione preparatoria “Mobilising green finance for small and medium sized enterprises”, aperta dal Sottosegretario Barbara Degani.


Durante l’evento è stato presentato un report che mette in luce le attuali attività di finanza verde nei Paesi del G7, identifica delle buone pratiche e suggerisce possibili passi futuri che il G7 potrebbe prendere per migliorare il rapporto tra finanza verde e il mondo delle piccole e medie imprese. Un rapporto che incontra ancora numerosi ostacoli: mancanza di dati da parte delle banche e delle istituzioni finanziarie sulle esigenze delle PMI in termini di finanza verde; integrazione ancora incompleta delle performance ambientali nel risk assessment delle decisioni sui finanziamenti; limitata offerta di prodotti di finanza verde; insufficiente presenza di istituzioni finanziarie che offrono capitali a lungo termine; mancanza di conoscenza da parte delle PMI dei benefici degli investimenti “green”.


Due sono le prime azioni prioritarie individuate dal report per migliorare la situazione: fare in modo che i finanziamenti a favore delle PMI aumentino le performance di sostenibilità di quest’ultime e stanziare risorse per le PMI che ampliano la loro attività di vendita di beni e servizi “green”.


05/04/2017