I Ministri della Cultura del G7 siglano la Dichiarazione di Firenze

La prima riunione dei Ministri G7 della Cultura si è chiusa con la firma di una Dichiarazione congiunta che condanna la distruzione del patrimonio culturale e chiama la comunità internazionale a un maggiore impegno nel contrasto al traffico illegale di beni culturali e nelle azioni di tutela per la salvaguardia di siti archeologici, monumenti, opere d’arte, beni librari e archivistici nelle zone belliche. Il documento fa seguito alla Risoluzione 2347 appena approvata all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla tutela del patrimonio mondiale.
La Dichiarazione è stata siglata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze dai Ministri e dagli altri rappresentati della Cultura dei Paesi del G7: Dario Franceschini (Italia), David Bruce Wharton (USA), Karen Anne Bradley (UK), Maria Bhömer (Germania), Audrey Azoulay (Francia), Mélanie Joly (Canada) e Ryohei Myata (Giappone). Erano presenti anche il Commissario Europeo alla Cultura Tibor Navracsis e il Direttore Generale dell’UNESCO Irina Bokova.