L’agenda del G7 entra nel vivo: a Roma la prima riunione degli Sherpa

I lavori della Presidenza Italiana del G7 entrano nel vivo. Il 26 e 27 gennaio si è tenuta a Roma la prima riunione degli Sherpa, i rappresentanti dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri del Gruppo delle sette nazioni più industrializzate del mondo. La carica di Sherpa, appellativo ispirato metaforicamente ai portatori d’alta quota delle vette himalayane, è ricoperta da funzionari statali di alto rango responsabili della definizione delle posizioni che i leader assumeranno sulle principali questioni globali.
L’obiettivo della riunione è stato quello di porre le basi di un processo negoziale che condurrà al Vertice del 26 e 27 maggio a Taormina, dove il governo italiano ospiterà i leader di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
Sul tavolo della riunione i primi dossier con le priorità e gli obiettivi che la Presidenza Italiana intende affrontare in questo anno di lavori. Tra le questioni trattate, tematiche quali l’economia globale e il commercio internazionale, il clima e l’energia, l’innovazione, le nuove competenze digitali e il futuro del lavoro, l’empowerment femminile e le problematiche legate ai flussi globali di persone (Human Mobility).
L’incontro degli Sherpa si è chiuso con un’anticipazione dei temi che verranno affrontati nella prima delle riunioni ministeriali previste in calendario, quella sulla Cultura del 30-31 marzo a Firenze.